Lilypie Fifth Birthday tickers

venerdì 29 gennaio 2010

Letterina della mamma alla Dariona.

Cara bambina,
questi sono giorni un po' difficili per tutti noi...

Ci sono tante cose che non stanno andando proprio come speravamo, e questo rende la nostra giornata difficile.
Forse, molto semplicemente, la tua mamma in questo periodo non ti capisce bene, per cui anche se ti vuole tantissimo bene alcune volte alza la voce, e magari - un po' esasperata - dice cose che non pensa.

Vorrei che provassi a immaginare quanto è doloroso sentirti piangere...
Daria, tesoro mio, è così faticoso in certi momenti fare la mamma.
Vorrei tanto riuscire a farti ridere, giocare con te, saperti consolare nel modo migliore, e farti sentire bene.
Sei una bambina perfetta, eppure la tua mamma, sbagliando, vorrebbe che in alcuni momenti tu fossi diversa. Vorrebbe che le sorridessi al mattino invece di accogliere un nuovo giorno con le lacrime agli occhi, vorrebbe saperti serena mentre dormi, vorrebbe vederti allegra e curiosa, e non seria e timorosa.

Forse, come dicevamo, è solo un po' di stanchezza, che non ci aiuta ad affrontare serenamente questo momento.
E, come dice sempre papà, prima o poi passa.

Tu sei comunque perfetta così come sei.

lunedì 25 gennaio 2010

Post della mamma

Cari amici,
mentre la nostra diletta dorme avvolta dalla sua copertina rosa, e sopratutto visto che SO che, nel caso in cui volessi provare a fare un pisolino anch'io, verrei svegliata immediatamente, vedo di pubblicare io un breve post.

Sembra che oggi la maialina sta meglio: la febbre stamattina non c'era e sembra un pochino più vispa. Di sicuro vederla paonazza e sentirla incandescente mi ha un po' turbata. Vista la temperatura, potevamo usarla come scaldino.
Il problema rimane la notte, perchè sono ormai tre giorni che il povero Uolli dorme sul divano come un nomade, mentre io mi trovo a dormire col koala addosso per tutta la notte: in due in 30 cm avendo tutto il lettone disponibile. 'Na tragedia.

Speriamo il miglioramento sia stabile, così torniamo all'asilo in fretta, e così posso rientrare al lavoro, cosa che tutto sommato mi tenta non poco, e non solo per la questione pecuniaria...
Sarò degenere a dire così? Meglio al lavoro che con la Dariona? E' che certe giornate sembrano non finire mai: il tempo si allunga, le cose più elementari sembrano inarrivabili: la piccola piange, i piatti si accumulano, tutto finisce sul pavimento e lo stendino è ancora lì da una settimana. Da tre giorni ho ormai addosso la stessa felpa e le stesse calze. In certi giorni anche lavarsi i denti diventa complicato. Oggi purtroppo è uno di questi giorni. Come vorrei che ci fosse la mia mamma con me adesso, mi sento così sola...

Andrà meglio però.

domenica 24 gennaio 2010

Fine del mito: elogio della normalità

Cari amici,
alla fine è arrivato anche per me l'impatto con la dura e triste realtà: mi sono ammalata.
D'altra parte sono due settimane che frequento il nido, vengo a contatto con bave, moccoli e schifezze varie di un sacco di altri bambini, oltre al fatto che mia mamma ha il raffreddore. Non avevo scampo quindi.
Purtroppo è iniziato tutto il giorno del compleanno del papà: un po' di sonnolenza, ero irritabile, caldina, noiosetta, e quindi la mamma mi ha misurato la febbre, col risultato che venerdì avevo 38, poi sabato sono passata a 39, e oggi mi sa che siamo ancora fermi li.

Che stanchezza... dormo tanto ma male, mi lamento un po', mangiucchio, ma sono coccolatissima da mamma e papà.
Speriamo passi in fretta perchè la mamma sta iniziando ad ansiarsi, ovviamente.

Sigh.

sabato 16 gennaio 2010

Mea culpa






Sto perdendo lettori, lo capisco...
E' chiaro che non posso continuare a dire che vi aggiorno, quando poi passano i mesi! E non serve nemmeno fare mea culpa e giustificarsi.

Va bene, esercitiamo insieme l'arte della pazienza: gli amici sapranno aspettare, la mamma imparerà a impiegare meglio il (poco) tempo libero e aggiornare il mio blog, e io imparerò a non disperarmi se per caso mi accorgo che la mamma accende il pc.
Iniziamo!

La grande notizia è che dall'11 Gennaio ho iniziato l'asilo!!! Devo dire che per ora mi piace, ci sono tanti bambini più o meno della mia età e la mia signorina si chiama Silvia. Mia mamma per ora è sempre vigile vicino a me, ma indiscrezioni dicono che forse verso la fine della prossima settimana potrebbe - per la prima volta - lasciarmi sola per una mezz'oretta! Vi terrò informati, e se le cose vanno come ipotizzo, il prossimo post verrà pubblicato quando sarò pronta per la maturità.

Inutile ormai parlare del Natale, anche se il bilancio è - ovviamente - positivo! Sono stati giorni sereni, e quando sono tornata ho iniziato per la prima volta a dormire per tutta la notte. Mia mamma non ci voleva credere, e si alzava comunque per vedere se respiravo! Alla faccia della gratitudine no??
In ogni caso, per non abituare troppo bene i miei genitori, da una settimana ho deciso di tornare alle vecchie abitudini e di svegliarmi spesso. Sarà il raffreddorone (perchè col moccolo nessuno dorme bene), saranno i molari, che mia mamma sostiene siano in arrivo, sarà quel sarà (citando i Ricchi e Poveri), ma non si dorme.
Tanto a casa sono abituati!

E' poi venuta a trovarmi mia cugina Laura di ritorno dalla Cina, anche per non perdere contatto con i giallissimi (...mamma sei di parte!!! Io non ti ho detto di chiamarli così!) visto che abitiamo a Chinatown... No scherzo. Adesso poi riparte ancora, ma dovrebbe star via poco stavolta. Speriamo!

Alice sta bene. Sta ingrassando a vista d'occhio pare, e so che tiene molto impegnata la sua mamma. Inizia anche a passeggiare e ad uscire. Mi pare passato un secolo da quando mamma e papà mi hanno portato per la prima volta a spasso!
In compenso, se lei passeggia nella sua carrozzina, io tra poco dovrei passeggiare sulle mie gambe, visto che ormai gattono con ardore, e mi arrampico come Messner ovunque. Allegata foto del casco voluto da papà (ma felicemente accettato dalla mamma).

Basta, questo post sta diventando chilometrico!
Prometto che cercherò di lasciare un po' di tregua alla mamma cosicchè possa aggiornare questo blog un po' più spesso.
Male che vada ci sentiamo per la laurea!!

Ciao e grazie a tutti per la pazienza.

PS: la scelta delle foto è stata concertata con mamma e papà. L'uncica foto che io non volevo è quella col tutone arancione, perchè sembro pensierosa o arrabbiata. Ma alla mamma piaceva tanto che alla fine ha vinto lei. Mah.