Lilypie Fifth Birthday tickers

venerdì 21 settembre 2012

Lo sco... Reggio!

Cari amici, affezionati lettori, 
questa ve la devo raccontare, così almeno magari mi spiegherete perchè la mamma e la nonna si sono letteralmente rovesciate dalle risate qualche giorno fa.
Allora, eravamo dalla nonna Franca. Stavamo giocando con le figurine degli animali, quando abbiamo trovato un animale brutto brutto, con tante zampe e un tremendo aculeo sulla coda. Guardate, una bestiola veramente orrenda.
Allora mi hanno chiesto: "Daria, che animale è questo? Uno sco, uno sco...". E io ho prontamente risposto: "Reggio. Uno scoreggio". (La mamma ride ancora adesso mentre lo scrive, pensate voi che sense of humer di basso livello...).
Comunque, per farla breve, la mamma e la nonna hanno iniziato a ridere come matte, e io non capivo come mai queste due carampane avessero le lacrime agli occhi per niente.
Mi aiutate a capirlo?

Niente foto stavolta: ho cambiato idea sul pattinaggio, quindi non posso pubblicare delle foto su qualcosa che non faccio no? E' una questione di logica...

A presto!

venerdì 14 settembre 2012

La pattinatrice

Cari amici, 
a gran voce - giustamente - mi chiedete di aggiornarvi. Eccomi! Dato che finalmente dormo, la mamma potrà forse tentare di fare il suo dovere. 
Intanto siam tornate da Milano, e siamo state benissimo. Ho rivisto dopo tanto tempo la nonna Attilia, la zia Laura e Patrizia (che corse e che risate!!), Olivia, Emi, e la mia vecchia città, che mi (ci) mancava molto.
Sono stati giorni davvero bellissimi.
Adesso sono tornata a scuola, e devo dire che la prima impressione su suor Graziella è tutto sommato accettabile. Diciamo 6, valà. In compenso ho rivisto le mie amiche, e in particolare Camilla, la quale mi ha prestato i suoi pattini rosa. Da qui è nato il desiderio di fare di più, quindi con la mamma, Camilla e Leonardo abbiamo deciso di iniziare il corso di pattinaggio artistico! La prima lezione, salvo i piantini quando vedevo la mamma a bordo pista, è andata bene. Ero la più brava (e la più bella, naturalmente).
Sto crescendo in fretta, sono sempre più brava e i miei disegni sono spettacolari! La prossima volta prometto di allegarvi una mia opera d'arte, davvero.

Purtroppo le foto del mare sono quasi andate perdute, nel senso che il telefono della mamma è morto definitivamente, e con esso le vecchie foto. In compenso ve ne allego altre, recenti, con la promessa di provare a recuperane alcune.

Tanti baci!

PS: mi rendo conto del racconto un po' frettoso, ma posso svegliarmi da un momento all'altro, quindi occorre fare in fretta!

Al castello sforzesco

Ai giardini pubblici, insieme a un'opera d'arte equina

Sempre ai giardini pubblici, con un equino vero

Troppo stanchezza, e come si dorme bene sul papà...

Pattinatrice 1.0

Pattinatrice 2.0

lunedì 3 settembre 2012

Post mare e rientro, ma pre scuola e Milano.

No, non mi sono dimenticata di voi. Giuro.
Sono solo un po' in ritardo, tutto qua...

Riprendiamo il racconto da dove lo avevo lasciato, alla partenza per il mare, per arrivare ad oggi, alla partenza per Milano.
Allora, il fatto è che IO sono stata benissimo. Il mare era bellissimo, l'albergo anche, la piscina, il miniclub, tutto era perfetto. L'unica cosa leggermente stonata sono stata io, perchè non mi sono comportata proprio benissimo. Sarà stato il cambiamento, sarà stato che c'era il papà, sarà stato che il maitre era veramente pesante, sarà stato quel che sarà stato, ma di sicuro sono stati quindici giorni intensi, per tuti.
Tanto per dirne una, che ha fatto tanto ridere (dopo) mamma e papà, vorrei raccontarvi la storia del lattone e dell'uccellino. Insomma, in cliema di capricci totali, quelli che non va bene proprio niente, ho chiesto alla mamma il latte. L'ho bevuto, ma ne ho lasciato un po'. Allora la mamma è andata a buttarlo perchè sapeva bene che, pur insistendo, non lo finisco quasi mai, e a nulla servono le esortazioni a berlo tutto. QUASI MAI.
Insomma, la mamma lo ha buttato, io lo rivolevo per finirlo, papà è entrato nel gioco dicendo che lo aveva fiito un uccellino assetato. Pianto a dirotto. Allora la mamma, vigliaccamente, è tornata in bagno e - di nascosto - ne ha rimesso un altro po', dicendomi che guarda caso l'uccellino NON lo aveva finito, e io ho ianto perchè non volevo il latte dove l'uccellino aveva messo il becco! Ecco, tanto per dirne una...

A parte qualche episodio antipatico, che comprende anche il fatto che la mamma ha definitivamente sriciolato il telefono che, al momento, è tenuto insieme dal domopack, motivo per cui le foto sono davvero poche, è andato tutto bene.
Il rientro ha riportato tutto alla normalità, ho rivisto le mie amiche, e appreso, purtroppo, che suor Gina se nè andata. Arriva suor Graziella, alla quale diamo fiducia. Vedremo il 10.

Giovedì si riparte per Milano, per salutare la nonna che non vedo da una vita, e rivedere le mie amiche che mi mancano molto. E poi mi manca anche la mia città, Milano, perchè io sono nata là.
Se trovate questo post malinconico, non preoccupatevi. Fuori fa freddo, è grigio e piove. La nonna è in montagna, papà è appena partito, e c'è quel clima autunnale che, soprattutto i primi giorni, si fa un po' sentire.

Le foto, tutte quelle che la mamma è riuscita a fare, ve le pubblico nel prossimo post. Ora sono in vasca da bagno con i miei Filly, e non l'acqua sta diventanto artica. Mancano solo i pinguini.

Dimenticavo solo una cosa, importantissima: BENVENUTA CATERINA!!!