Lilypie Fifth Birthday tickers

lunedì 10 dicembre 2012

Prima neve, prima febbre, primo antibiotico invernale.

Ciao!
Il titolo del post dovrebbe essere abbastanza chiaro: prima neve in questi giorni, prima febbre (a 40!!), e primo antibiotico dell'inverno. Perchè, le mamme lo sanno, l'anno per noi bambini non va da gennaio a dicembre, ma va a stagioni. Se sopravvivi a settembre sei dignitosa, se lo fai a novembre sei una roccia, a dicembre un mago, a gennaio un supereroe, a febbraio Dio.
Ora io sono arrivata a livello 2, nel senso che ho superato novembre e l'influenza intestinale che ha decimato la scuola, ma a dicembre sono caduta per colpa di un febbrone che è durato cinque giorni pieni, e con febbre costante a 38.5 con punte di 40.
La nonna Franca si era trasferita in pianta stabile da noi, giorno e notte, col supporto della Emmona che ha pazientato non poco. Nei momenti senza febbre le ho tirato la coda, l'ho inseguita, pettinata, ecc ecc.
Poi è passata, è arrivata la neve e il gelo, e di conseguenza la reclusione un po' forzata, perchè fuori fa davvero freddo. ieri siamo andati in centro col papà, ma ci siamo veramente congelati...
Di sicuro, vuoi il freddo, vuoi che quando papà torna a casa è tutto più bello, vuoi che gira così in questi giorni, insomma sono un filo rompina. No, non rompina, diciamo che sono un po' lagnosetta. E mi alzo al mattino e piango perchè non si devono tirare su le persiane, e non va bene giacca, e piango per il cappello, e non voglio salire, e non voglio scendere, e sono stanca, e ho sonno... Insomma, non sono proprio una compagnia simpaticissima in questi giorni. La mamma poi si sa che è poco paziente, quindi in casa si "discute" parecchio.
Oggi poi tocca la seconda vaccinazione contro l'influenza. Visto che sono reduce da tre prelievi sul pollice e uno VERO all'ospedale, credo che non sarà proprio una passeggiata andare dal dottore... E poi la mamma mi inganna! Dice che non mi fa niente, e invece mi fa la puntura, mi infila il cotton fioc in gola, mi guarda le orecchie, insomma, mi tortura!

Mamma, ti prometto che da oggi cercherò di piangere un po' meno... Ma tu non mi obblighi a fare la recita vero????

Baci, a presto!
Una sorpresa sotto l'albero

Torture e prelievi

Un premio per la piccola convalescente

La neve (e il buonumore)

venerdì 23 novembre 2012

Babbo Natale in arrivo

Oh mamma!
Ma potevate almeno dirmelo che era un secolo che non scrivevo!
Insomma, ne è passata di acqua sotto i ponti, e intanto io sono andata e tornata da Milano, ho quasi completato la mia wish list per Babbo Natale, e soprattutto sono e divento sempre più simpatica.
Iniziando da Milano, è inutile dire che è sempre bello tornare alle origini e rivedere i vecchi amici.
La nonna sta bene, è come al solito tanto cara e mi ha fato giocare un sacco. Ecco, ho avuto - durante le giornate di Milano - una serie di incidenti, ma niente di grave. Prima sono caduta dalle scale e mi sono tatuata tre scalini sulla schiena, con relativa crosta che la fa assomigliare a quella di un dinosauro. Poi durante un salto di tombino in via Montenapoleone (a fare shopping, ovvio), la mia mano e quella di papà si sono staccate nel momento sbagliato, e ho piantato il gomito e il sedere.
Esclusi questi episodi è andato tutto benissimo, ho rivisto la mia amica Olivia e ho giocato un sacchissimo con lei. Sembrava che non fosse passato nemmeno un giorno dall'ultima volta in cui ci eravamo viste! Purtroppo non sono riuscita a incontrare Emi, ma è ampiamente giustificata e ci vedremo la prossima volta.
Per quanto riguarda invece la mia letterina a Babbo Natale, c'è da dire che non è ancora lontanamente definitiva. Prima volevo il cavallino Toffee, e Cicciobello BUA (l'importante è che soffra), poi la torre dei minipony, adesso le macchinine, e i pesci (VIVI!), e Gli Incredibili, e le Barbie (tante e tutte insieme). Ma la lista cambia abbastanza spesso, e a nulla valgono le minacce e gli ultimatum: sono sicura che Babbo Natale saprà aspettarmi.

Vi allego la foto che abbiamo fatto a Milano, che testimonia quanto sia bello prendere sonno sopra il papà (e quanto sia scomodo poi portare a casa la Daria in braccio mentre dorme).

A presto!

mercoledì 24 ottobre 2012

lunedì 22 ottobre 2012

E il pannolo noo... (citando Renato Zero e il suo Triangolo).

Due post al mese, record del mondo ultimamente...
Vi meritate di essere messi al corrente della grande novità: via il pannolo notturno!
Ecco, diciamo che siamo un po' in alto mare, perchè siamo al giorno 5, e le pipì notturne sono in media due. Funziona così: dormo con la mamma (toh!), e abbiamo in media cinque strati di lenzuola. Insomma, una specie di panino fatto di lenzuola e traverse da incontinente ospedaliero. 
Allora, quando siamo pronte per la nanna, la mamma mi obbliga a fare tutta la pipì possibile e immaginabile, oltre a vietarmi di bere prima di dormire (da denuncia...).
Poi - se riesce a svegliarsi - ogni due ore mi chiama e mi chiede: "Daria, devi fare pipì?" E io rispondo: "No mamma". Poi dopo due o tre minuti, faccio la pipì, sul letto. Allora la mamma mentalmente tira giù tutti i santi, accende la luce, mi asciuga, prende una mutanda dalla pila che abbiamo sul comodino, prende un'altra camicia da notte dalla pila che abbiamo sempre sul solito comodino, toglie uno strato di lenzuola, toglie uno strato di traverse, appallottola tutto e spegne la luce. Durante le operazioni tende a dirmi che va tutto bene e che impareremo presto, anche se ho rilevato che se eccedo le tre pipì addosso, la terza volta omette le rassicurazioni. Tace (ma secondo me smadonna in silenzio).
In ogni caso ce la faremo, prima o poi.
Il pannolo notturno fa parte di un programma più ampio, e per la precisione rientra nel cosiddetto Step 2: il primo è stato il ciuccio ('na tragedia), il secondo è questo, il terzo sarà la nanna nel mio letto, così almeno il papà smetterà di simulare di aver male alla spalla e di dormire nel mio letto. 
Proprio stamattina (e forse proprio per invitarmi al controesodo) la mamma ha messo in ordine la mia camera, anche se onestamente mancano una libreria con dei cassetti per organizzare lo spazio, e le pareti gialle sono orrende. Sistemeremo anche questo.
Intanto si inizia a parlare di Babbo Natale... Per il momento la lista prevede: Cicciobello bua, il cavallino Toffee, Barbie accessoriata, la bici nuova (o il monopattino), un criceto vivo, ecc ecc. Papà non sa ancora del criceto vivo a dire il vero...
Bene, ecco tutto. Tra qualche settimana spero di andare a Milano a trovare i miei cari, il mio lato lombardo diciamo. Per ora, godendo di queste giornate tiepidine, vado al parco, pattino, e gioco molto. Il giovedì faccio psicomotricità, nome altisonante per dire che vado a giocare senza mamma, con altri bambini, per imparare a stare meglio con gli altri e a rispettare le regole. Mi piace, mi diverto, e la mamma è contenta perchè vede che sono felice. 
L'unica nota stonata è che papà lavora tanto, troppo, e lo vedo troppo poco. Mi manca, manca tanto anche alla mia mamma, e chiederemo a Babbo Natale di poterlo avere qui più spesso. 
Va bene, bando alla tristezza!
Siate sereni, qui è tutto ok.
Con la Pimpa (quella bianca maculata, l'altro è papà...)

Foto apparentemente inspiegabile, salvo per il dettaglio che L'HO FATTA IO!!!

Pasticcini domenicali, per tenersi in forma :-)



lunedì 1 ottobre 2012

Come una farfalla...

"Ma come una farfalla
vaga di fiore in fiore,
così quel attimo d'amore
finisce e fugge lontano.
Resta il ricordo
di quel brivido sottile,
eppure tanto intenso.

Aspetto il nuovo posarsi
di quella farfalla,
semplice e spensierata"

Anonimo

venerdì 21 settembre 2012

Lo sco... Reggio!

Cari amici, affezionati lettori, 
questa ve la devo raccontare, così almeno magari mi spiegherete perchè la mamma e la nonna si sono letteralmente rovesciate dalle risate qualche giorno fa.
Allora, eravamo dalla nonna Franca. Stavamo giocando con le figurine degli animali, quando abbiamo trovato un animale brutto brutto, con tante zampe e un tremendo aculeo sulla coda. Guardate, una bestiola veramente orrenda.
Allora mi hanno chiesto: "Daria, che animale è questo? Uno sco, uno sco...". E io ho prontamente risposto: "Reggio. Uno scoreggio". (La mamma ride ancora adesso mentre lo scrive, pensate voi che sense of humer di basso livello...).
Comunque, per farla breve, la mamma e la nonna hanno iniziato a ridere come matte, e io non capivo come mai queste due carampane avessero le lacrime agli occhi per niente.
Mi aiutate a capirlo?

Niente foto stavolta: ho cambiato idea sul pattinaggio, quindi non posso pubblicare delle foto su qualcosa che non faccio no? E' una questione di logica...

A presto!

venerdì 14 settembre 2012

La pattinatrice

Cari amici, 
a gran voce - giustamente - mi chiedete di aggiornarvi. Eccomi! Dato che finalmente dormo, la mamma potrà forse tentare di fare il suo dovere. 
Intanto siam tornate da Milano, e siamo state benissimo. Ho rivisto dopo tanto tempo la nonna Attilia, la zia Laura e Patrizia (che corse e che risate!!), Olivia, Emi, e la mia vecchia città, che mi (ci) mancava molto.
Sono stati giorni davvero bellissimi.
Adesso sono tornata a scuola, e devo dire che la prima impressione su suor Graziella è tutto sommato accettabile. Diciamo 6, valà. In compenso ho rivisto le mie amiche, e in particolare Camilla, la quale mi ha prestato i suoi pattini rosa. Da qui è nato il desiderio di fare di più, quindi con la mamma, Camilla e Leonardo abbiamo deciso di iniziare il corso di pattinaggio artistico! La prima lezione, salvo i piantini quando vedevo la mamma a bordo pista, è andata bene. Ero la più brava (e la più bella, naturalmente).
Sto crescendo in fretta, sono sempre più brava e i miei disegni sono spettacolari! La prossima volta prometto di allegarvi una mia opera d'arte, davvero.

Purtroppo le foto del mare sono quasi andate perdute, nel senso che il telefono della mamma è morto definitivamente, e con esso le vecchie foto. In compenso ve ne allego altre, recenti, con la promessa di provare a recuperane alcune.

Tanti baci!

PS: mi rendo conto del racconto un po' frettoso, ma posso svegliarmi da un momento all'altro, quindi occorre fare in fretta!

Al castello sforzesco

Ai giardini pubblici, insieme a un'opera d'arte equina

Sempre ai giardini pubblici, con un equino vero

Troppo stanchezza, e come si dorme bene sul papà...

Pattinatrice 1.0

Pattinatrice 2.0

lunedì 3 settembre 2012

Post mare e rientro, ma pre scuola e Milano.

No, non mi sono dimenticata di voi. Giuro.
Sono solo un po' in ritardo, tutto qua...

Riprendiamo il racconto da dove lo avevo lasciato, alla partenza per il mare, per arrivare ad oggi, alla partenza per Milano.
Allora, il fatto è che IO sono stata benissimo. Il mare era bellissimo, l'albergo anche, la piscina, il miniclub, tutto era perfetto. L'unica cosa leggermente stonata sono stata io, perchè non mi sono comportata proprio benissimo. Sarà stato il cambiamento, sarà stato che c'era il papà, sarà stato che il maitre era veramente pesante, sarà stato quel che sarà stato, ma di sicuro sono stati quindici giorni intensi, per tuti.
Tanto per dirne una, che ha fatto tanto ridere (dopo) mamma e papà, vorrei raccontarvi la storia del lattone e dell'uccellino. Insomma, in cliema di capricci totali, quelli che non va bene proprio niente, ho chiesto alla mamma il latte. L'ho bevuto, ma ne ho lasciato un po'. Allora la mamma è andata a buttarlo perchè sapeva bene che, pur insistendo, non lo finisco quasi mai, e a nulla servono le esortazioni a berlo tutto. QUASI MAI.
Insomma, la mamma lo ha buttato, io lo rivolevo per finirlo, papà è entrato nel gioco dicendo che lo aveva fiito un uccellino assetato. Pianto a dirotto. Allora la mamma, vigliaccamente, è tornata in bagno e - di nascosto - ne ha rimesso un altro po', dicendomi che guarda caso l'uccellino NON lo aveva finito, e io ho ianto perchè non volevo il latte dove l'uccellino aveva messo il becco! Ecco, tanto per dirne una...

A parte qualche episodio antipatico, che comprende anche il fatto che la mamma ha definitivamente sriciolato il telefono che, al momento, è tenuto insieme dal domopack, motivo per cui le foto sono davvero poche, è andato tutto bene.
Il rientro ha riportato tutto alla normalità, ho rivisto le mie amiche, e appreso, purtroppo, che suor Gina se nè andata. Arriva suor Graziella, alla quale diamo fiducia. Vedremo il 10.

Giovedì si riparte per Milano, per salutare la nonna che non vedo da una vita, e rivedere le mie amiche che mi mancano molto. E poi mi manca anche la mia città, Milano, perchè io sono nata là.
Se trovate questo post malinconico, non preoccupatevi. Fuori fa freddo, è grigio e piove. La nonna è in montagna, papà è appena partito, e c'è quel clima autunnale che, soprattutto i primi giorni, si fa un po' sentire.

Le foto, tutte quelle che la mamma è riuscita a fare, ve le pubblico nel prossimo post. Ora sono in vasca da bagno con i miei Filly, e non l'acqua sta diventanto artica. Mancano solo i pinguini.

Dimenticavo solo una cosa, importantissima: BENVENUTA CATERINA!!!


giovedì 26 luglio 2012

Prima del mare.

Oh santa patata, ma di questo passo scriverò un post al mese!
E poi si perde il conto degli eventi, succedono le cose, poi altre e altre ancora, e io rimango indietro.
Siamo onesti: è tutta colpa della mamma, che è pigra, svogliata, e non trova nemmeno cinque minuti tra una pila di cose da stirare e l'aspirapolvere da passare! Sempre la solita.
Comunque, mentre guardo le (terribili) Banane in pigiama, la mamma scrive per me. Tra pochissimi giorni si parte per il mare, e intanto la casa inizia a sembrare un magazzino, con pile di vestiti e sacchetti ovunque. C'è poi un viavai (per modo di dire) di parenti, perchè oggi è venuto il nonno a farmi compagnia, mentre domani pomeriggio toccherà alla nonna Franca, così la mamma potrà finire la valigia. Intanto stiamo dando fondo alle derrate alimentari, e il nostro frigo sembra da dopoguerra.
La scuola, e così pure il centro estivo, è finita, e da due settimane ci facciamo le coccole io e la mamma, con tutti gli interludi del caso, ovvero pomeriggio in piscina, al parco con l'Alice, in giro per giardini, a vedere le farfalle, in bicicletta, dalla nonna, a cavallo, ecc. 
Purtroppo non siamo più andati dalla nonna Attilia, ma ci andremo al rientro dal mare, perchè mi manca molto, e così pure la mia amica Emi e la Olivia.
Speriamo che papà riesca a riposarsi un po', e a recuperare bene le forze. Certo, io sono poco riposante, ma quest'anno ci concediamo vacanze di lusso e quindi speriamo davvero che servano a tutti per recuperare energia.
Allora, se questo dovesse essere l'ultimo post prima del rientro dal mare, vi auguro buone vacanze, e le auguro anche a noi. Siate felici, riposate se potete, e lasciate le preoccupazioni al loro posto, cioè lontane. 
Buon mare!
Poco riposante: si vede dall'espressione!

Cavallo finto...

...cavallo vero!

Con Alice e Jacopo sui gonfiabili.

Ai giardini a particciare con l'acqua.

Papà che fa il mona (questa foto avrà un successone!)

giovedì 28 giugno 2012

In vacanza da una vita.

Ciao! 
Facciamo un gioco? Indovinate quante volte ho preso l'antibiotico quest'anno! Dieci? Venti? Mille?
Di sicuro ne dobbiamo aggiungere un'altra, perchè questa volta è toccato allo strep-to-coc-co (come lo dico bene...) fare la sua parte, e farmi venire una bella faringite. Ho anche fatto il tampone! Un'esperienza magnifica...

Detto questo, occorre aggiungere che oggi è l'ultimo giorno di scuola, e che da lunedì iniziamo i centri estivi. Interessante spero, divertente mi auguro. Intanto si aspetta il 28 luglio, giorno di partenza per le vacanze! E finalmente avrò il papà tutto per me, solo per me. Sto veramente contando i giorni, come i carcerati. Certo, come vedrete dalle foto, faccio una vita assolutamente tapina e infelice, senza divertimenti, giochi, amici, feste. In un ambiente metropolitano, grigio, mesto, tra smog, auto, e giochi urbani. Sigh. Che bambina sfortunata...
E poi naturalmente ci sono le visite dei nonni, la zia Graziella, gli amici!
La prossima settimana andremo anche a salutare la nonna Attilia che non vedo da tanto tempo, e ho già pronti tutti gli appuntamenti per gli amici da rivedere a Milano! Sono più impegnata di un manager, la mia agenda è fittissima!

Che altro dire? Che la prossima volta pubblicherò le mie foto in piscina con i braccioli. Stiamo facendo degli esperimenti con la mamma, e devo dire che mi diverto un sacco!

A presto, baci baci baci.
Con papà e suor Gina, il giorno della festa della scuola.

Con l'Alice, durante un pericolosissimo Safari

Giochi metropolitani, educativi, steineriani.

Una professione per il futuro?

No comment. Un'ora per pulirla!

Il capitano e la sua marinaretta preferita!


sabato 9 giugno 2012

Cuori agitati: tra mare, terremoti e qualche ansia.

Cari amici, 
che dire? Qua tra mare, partenze e rientri, terremoti e ansie varie da magagne del papà, c'è una vagonata di novità. Alcune buone, altre meno, ovvio.
Tra le migliori c'è stata la nostra vacanza al mare, con la nonna e anche col papà per qualche giorno. Abbiamo visto i granchi (la mamma è una piattola), una medusa morta, ho giocato tanto con Matteo sulla sabbia e fatto il bagno col papà. Una vacanza bellissima, funestata dai terremoti che per fortuna abbiamo sentito poco e che ci hanno colpito solo nel cuore. 
E, a proposito di cuore, non posso non raccontarvi di questi giorni di attesa - abbastanza ansiogena per la mamma - sullo stato di salute del papà. La scorsa settimana infatti è stato all'ospedale, dove lo hanno letteralmente rovesciato come una calza per via di alcuni problemi. Adesso aspettiamo la prossima settimana per tirare il definitivo sospirone di sollievo, anche perchè la mamma inizia a diventare abbastanza ripetitiva. C'è da dire che io formalmente non so nulla, perchè la mamma non mi ha avvisata, ma sotto sotto ho capito che c'è stato qualche problema, perchè sono una bambina intelligente e sensibile. Vi terrò aggiornati.

Adesso stiamo aspettando papà: poi oggi pomeriggio c'è la festa della scuola! Tutti in gara, con papà e mamme, in divisa biancoblu (Mughetti presenti con calzoncini blu e maglietta bianca!), a correre e saltare. Speriamo non siano necessarie le pinne, perchè oggi darebbe pioggia...

A presto!







giovedì 17 maggio 2012

Giochi, fiori, amici!

Cari amici,
siamo in partenza per il mareee!!! Sabato finalmente si parte. Destinazione: Rosolina Mare, amena località marittima, famosa per la pineta, le zanzare, e il mare appena balneabile. Ma, inter nos, chissenefrega! C'è la sabbia, paletta e secchiello, il mare (solo da guardare!!), e le passeggiate da fare, e la nonna con la Emma, e il papà che speriamo riesca a venire almeno un giorno, e Jacopo con Matteo, e un sacco di cose belle.
La mamma già fibrilla da qualche giorno: ora la valigia è aperta in camera, il frigo è quasi vuoto (mamma, cosa mangeremo fino a sabato?), e borse e borsettine si annidano negli angoli della casa. C'è quella delle medicine per ogni eventualità, c'è la borsa del mare, c'è la mia sacca, c'è lo scatolotto col cibo, e liste infinite di cose da mettere, togliere, spuntare, cancellare ecc. Perchè la mia mamma pensa a tutto, salvo poi magari dimenticarsi la patente a casa, o il portafoglio.
Questa ovviamente è la notizia principale, ma la primavera continua, e quindi continuano anche i miei giochi al parco, a scuola, con gli amici.
Devo dire intanto che sono diventata molto brava: non picchio più nessuno (ho attraversato anche questa breve fase), e quando qualcuno lo fa con me, io agito l'indice e dico: "non si fa!". Lo faccio quasi sempre... Quasi.
Rimango timidina, certo, e continuo a nascondermi dietro alla mamma quando mi vergogno, ma secondo me miglioro.
Tra l'altro, e questo va considerato nel computo degli umori buoni e cattivi, in questi giorni sono ancora sotto antibiotico. la bronchite stavolta... Quindi quando faccio la lagnosetta e la capricciosa, magari è perchè non sono proprio in forma no?
Aggiungo ancora un paio di notizie importanti: la prima è che da una settimana prendo sonno nel mio letto. Certo, poi in un orario variabile dalle 23 alle 5 del mattino, piombo come un falco a letto della mamma, ma intanto ho fatto un passo importante.
La seconda notizia è il saggio di ginnastica: sono stata bravissima! E ha fatto bene la mamma a nascondersi e a non farsi vedere da me, perchè sicuramente se mi fossi accorta che lei c'era, mi sarei attaccata alle sue ginocchia e non l'avrei più mollata (vedi alla voce "recita di Natale). Invece non l'ho vista, e ho corso, giocato, capriolato e saltato. Poi alla consegna del diploma, suor Gigliola mi ha preso per mano e mi ha mostrato la mamma, rannicchiata sotto una panca e nascosta dietro una vecchiettina. E li ho iniziato a piaaaangereeee. Poi è passato, ovviamente...

Vi bacio tutti! A presto!

PS: festeggeremo anche il compleanno della mia mamma il 24! Compie 19 anni, evviva!






lunedì 7 maggio 2012

Schiacciata dagli eventi!

Apprezzate l'ironia della prima foto...







Amici!

Beh, il titolo del post è eloquente... Amici!
E qui ne ho conosciuti di nuovi (Giulia, Camilla, Matteo...) grazie alla scuola, altri, come Jacopo, grazie all'Alice, altri ancora sono "vecchi", come l'Alice stessa, e altri ne verranno.
Il tutto senza facebook :-)
E alla lista manca ovviamente la mia super amica storica, Emi, che ho rivisto con immensa gioia a Milano qualche giorno fa, durante una domenica specialissima e felicissima, a correre per le strade davanti a Sant'Ambrogio e a ingozzarmi di lasagna al Bar Magenta. Che felicità! Peccato per gli altri giorni a Milano, che tristezza...
Ma torniamo alle cose importanti: vi presento i miei amici!

daria con Camilla e Giulia, ai giardini sotto casa.

Daria con Jacopo e Alice, ai Giardini della Luna.

Con Giulia

Con Matteo