Lilypie Fifth Birthday tickers

lunedì 19 dicembre 2011

Racconti da un pomeriggio infinito (a conclusione di una settimana orrenda).

Cari affezionati, 
si sa che l'inverno è la stagione in cui - necessariamente - si sta più in casa. Magari piove, o come in questi giorni fa un freddo gelido. Allora occorre inventarsi qualcosa.
Posto che non gioco con le bambole, non cucino e non faccio giochi di accudimento (si dirà così??), amo però molto i miei animali. Primi i cavalli ovviamente, e poi ci sono la giraffa e gli elefanti (mamma e piccolo), oltre a canguro e cangurino che seguo al mattino mentre faccio la cacca.
Orbene, proprio ieri pomeriggio, dopo un sabato tremendo, una recita scolastica fallimentare (i presupposti c'erano tutti) e una domenica mattina esagitata, ecco dunque la sintesi dei miei giochi pomeridiani, con papà e mamma che si sono gentilmente prestati. 
Nessun commento al riguardo, salvo le didascalie. 

NdM: Daria in questa settimana, e soprattutto in questo ultimo week end, ha davvero dato il peggio di sè. Ha pianto, urlato, non ascoltato nessuno, non ha mangiato, e ha davvero lasciato il segno. Necessariamente questa informazione verrà passata a Babbo Natale, il quale prenderà provvedimenti seri. Speriamo che, con l'inizio di una nuova settimana, inizi anche un nuovo ciclo, con la promessa - da parte mia - di non alzare più la voce e aggredirla verbalmente, e da parte sua di essere più gentile, e di ascoltare di più mamma e papà. Aggiornamenti nel prossimo post.

Piccolo Elefante con I-Pad (creazione del papà)

Grande Elefante con bavaglino (creazione della mamma)

Piccolo Elefante in bicicletta (papà)

Giraffa con sciarpa e cappello (mamma)

Grande Elefante con cappello e scarponcini da neve (creazione mista: scarpe della mamma e cappello del papà).

giovedì 15 dicembre 2011

Capricci e nostalgie. Di Daria e della mamma (perchè anche alla mamma manca il papà).

Cari amici, 
è passato un po' dal mio ultimo post. Scusate. Il fatto è che siamo piene di impegni! La mattina sono alla scuola materna (NON ALL'ASILO!) e la mamma è sempre impegnata in qualcosa, il pomeriggio provo  dormire, ma ultimamente non c'è verso, quindi la mamma non può scrivere, poi abbiamo i nostri impegni settimanali, sia fissi che, come dire, sperimentali, quindi capite anche voi che il tempo libero è quello che è.
Oggi la mamma è a casa con la bronchite ed è sotto antibiotici. Non capisco perchè in sette anni a Milano non si è mai presa nulla di simile, e ora invece, alle pendici dei colli e in zone termale, si ammala. Comunque anch'io sono conciatella, tra raffreddore e tosse che ormai non mi lasciano più... Ad ogni modo siamo anche andati a Milano per il ponte, a trovare la nonna Tilli, la zia Laura con Patrizia (care, siate forti in questi brutti giorni...), e poi Olivia, Emi, e gli amici di papà. Bei giorni, davvero.
E poi si torna... E devo dre che il rientro è sempre molto difficile per me, perchè mi manca tanto il papà. E mi sveglio di notte piangendo perchè lui non c'è, e lo chiamo, e sono triste. E di conseguenza qualche volta mi comporto un po' peggio con la mamma, divento capricciosa, dispettosa e rompiba**e. La mamma si dispera, io piango, e poi si fa la pace. Insomma, giorni complicati questi...
Poi la mamma sta provando a rendere i miei pomeriggi un po' più vari, quindi al lunedì abbiamo provato la psicomotricità con Cristina (eliminata), e il laboratorio di gioco libero (in stand by), il martedì nuovo tentativo di psicomotricità con Laura (eliminato per eccesso di pianto e di dispetti algli altri bambini), e oggi, salvo complicazioni, dovrebbe toccare il laboratorio di suoni. Che dire, vediamo! Intanto si continua ad aspettare Babbo Natale: la mamma, ogni volta che mi comporto male, prende il telefono e lo chiama, chiedendo di non portarmi i regali. Allora piango (toh!), e ricomincio per dieci minuti a fare la brava. E poi si ricomincia... 
Ripeto, giorni complicati questi...
Vi allego un po' di foto: alcune con le amiche della scuola, altre a Milano col papà e la mamma. Spero di potervi allegare anche qualche foto della recita di Natale, anche se per il momento non voglio assolutamente salire sul palco e piango (toh!) ogni volta che mi tocca salirci. 
Stiamo a vedere.
Vi penso tutti. Vi voglio bene, anzi, come dico alla mamma: "Iooooo, ti voglio beeeneeeeeee".

Abbracciando la mamma.

Qui spiego al papà la strada giusta: "...vede signore, sempre dritto e poi a san babila gira a destra".

Il papà più bello del mondo!

Che fatica (per papà!).

Le mie compagne di scuola preferite. Da sinistra: Giulia, Camilla grande, Beatrice bionda, io, e al centro Beatrice mora.

mercoledì 30 novembre 2011

Pensando al Natale...

Cari parentiamici,
come state? Siete pronti per il Natale? Noi qui iniziamo a preparare le Grandi Manovre, perchè il Natale, come si dice, quando arriva arriva!
Intanto è stato abbozzato l'albero (inter nos un po' asfittico), addobbato con fiocchi di neve, palle, pacchettini mignon, pigne e stelle. Qualche timida renna fa capolino sulle finestre, perchè la mamma mi ha spiegato che se è tutto troppo sobrio, Babbo Natale passa e non si accorge che deve fermarsi. Quindi le mie finestre accolgono due renne, una alberello e una stella, mentre la porta della mia camera ospita un bel fiocco di neve. Il calendario dell'Avvento è già appeso in attesa di iniziare ad aprire le finestrelle giorno per giorno, e pacchi misteriosi vengono segretamente stipati nell'armadio da mamma e papà. Ogni tanto sento poi la mamma smadonnare sommessamente mentre piega e ripiega dei quadrati di carta che, a suo dire, dovrebbero essere degli o-ri-ga-mi da appendere al nostro alberello.
Sono state poi acquistate delle tovagliette rosse per il giorno di Natale, perchè pare che ci sarà una festa... E intanto dobbiamo preparare tutto, e soprattutto devo comportarmi particolarmente bene perchè pare che Babbo Natale sia poco generoso con i bambini capricciosi e dispettosi. Sia chiaro che io sono bravissima, e proprio per aiutarmi a ricordarmelo, la mamma ha appeso un bello schemino in bagno con delle stelle dorate da mettere se ogni giorno mi lavo, vesto e pettino senza tragedie. Per ora ho già nove stelline! Babbo Natale dovrà pur tener conto anche di questo no!!!

Bene, vi saluto. La mamma deve andare dal dentista e io continuo a dormire.
A presto!

Piccola renna

Per il freddo, niente di meglio che una cioccolata!

Seduta mattutina con gli amici

I postumi artistici del raffreddore

Il cavallino aspetta degli amici!

domenica 27 novembre 2011

Post della Mamma (PdM): L'Untore!

Cari tutti, 
la piccola untrice ha colpito. Lei si è rimessa, ed è come un fiore dopo la pioggia. Salta e girella qua e là (certo, il fiore non salta e girella, ma era per fare un paragone sull'appassimento e la rinascita. Di sicuro comunque Daria salta e girella). 
Io ho passato due giorni infernali, con la febbre e lo stomaco in condizioni pietose.
Fortuna che c'è la nonna Franca che, oltre a occuparsi della creatura mini, si è occupata anche della creatura maxi! 
Poi ieri è arrivato Uolli ed è passato definitivamente tutto: Daria è felice col suo papà, la mamma è felice con la sua metà, tutti siamo felici perchè siamo insieme.
Il prossimo post sarà fotografico, promesso!

M

giovedì 24 novembre 2011

Malaticcia...

Cari amici, 
questa volta è toccata a me: ho la febbre, la tosse, il raffreddore, e soprattutto la gastroenterite.
Quindi cacca (per modo di dire) ogni ora, e vi risparmio i dettagli più scabrosi.
Sigh. E sì che la mamma si pavoneggiava con parenti e amici che, da quando ho cambiato latitudine, non ci si ammala più. Alla faccia...
Comunque sono viva, sia chiaro. Non tocco cibo da ieri a pranzo, e se stasera insisto col gandhismo mi sa che mammina inizia con le solite ansie! 
Intanto dormo. Sono le quattro meno e un quarto, e da più di due ore sono comatosa a nanna sul lettone. 
Peccato, perchè fuori c'è il sole e si starebbe anche bene. Ecco, altra pernacchietta. La mia pancia chiede pietà.

A presto per le prossime notizie (e intanto altra pernacchietta).

giovedì 3 novembre 2011

La QuattroGiorniMilanese - QGM per gli amici.

Cari affezionati, 
sto dormendo. Mi rilasso, mi riprendo, Recupero energie dopo il tour de force di bella vita da cui sono reduce.
La QuattroGiorniMilanese (QGM) è stata intensa e magnifica. Compleanni, feste, bagordi, amici, familiari così suddivisi: sabato, arrivo e compleanno di Camilla, domenica a casa di Simona, lunedì in giro per la città con le orecchie da diavoletto, martedì compleanno di Emi. Aggiungo al tutto la nonna Tilli e il papà. Felicità. Manca solo il reportage che v allego.
Adesso sarà lenta la ripresa della normalità.

Ronf.
Compleanno di Emi - con la festeggiata, la mia amica più cara.

Prove tecniche per una carriera da chitarrista.

Principessa Azzurra (sul cavallo bianco)

Diavolessa nella notte di Halloween

Solito trenino, solito Parco Sempione, solita mamma, solita felicità.

Compleanno di Camilla - sotto la tenda con Emi

Siamo in pole position!

venerdì 21 ottobre 2011

Dariautunnale 2011

Carissimi (c'era una volta un megadirettore galattico della mamma che esordiva sempre così nelle sue mail ai sottoposti),
E' arrivato l'autunno, un magnifico autunno che oggi è luminoso come raramente accade in una giornata di metà ottobre. La mamma pensa a un vecchio racconto di Maupassant, letto tanti e tanti anni fa, scritto per la primavera ma ideale per questo autunno: "...e il tepore profumato dell’aria ci carezza la pelle, ci entra nel petto e sembra penetrarci persino nel cuore, siamo presi da indefiniti desideri, dalla voglia di correre, d’andare a caso, di cercare avventure, di ubriacarci di primavera. (…) e io uscii di casa con l’animo in festa, per andare chi sa dove".
Ecco, i colli sono nitidi e le foglie diventano gialle. Il prato è pieno di ricci e ci sono un sacco di castagne da raccogliere. Nella mia camera ci sono due ramoscelli con delle foglie di castagno, alcune gialle, altre ancora verdi. E' il mio primo autunno qui, e per il momento è bellissimo. Il cielo è enorme, e le nuvole si allungano la sera, mentre a mano a mano diventa tutto rosa. 
Ieri ha piovuto, tanto, tantissimo. Ma l'aria era frizzante, carica, pulita. E oggi il cielo è perfetto. 
La mia vita prosegue (spero) felice: l'asilo migliora, e i miei pomeriggi sono pieni di amici e di parenti. Si vede che la mamma è serena, sorride spesso e non urla quasi più. Però mangia... Pazienza, si metterà a dieta. 
Questo è un post di felicità assoluta: sto dormendo nel mio lettino (solo il pomeriggio, ci mancherebbe! La notte si dorme con la mamma, naturalmente...), ho passato la mattinata in biblioteca, poi in bici e al parco giochi. Non ho particolari magagne (NdM: questa singola frase comporterà a breve una rogna pazzesca immagino...), peso 14,2 kg, la dermatite mi lascia tregua, e domani mattina mi aspetta il corso in piscina con la mamma. Poi alle 11 arriva papà.
Cosa si potrebbe mai desiderare di più? Aahh (sospiro)...
Vi allego alcune foto della Collezione Autunno-Autunno 2011. 
Vi voglio bene.





NdM: Daria in questi giorni è adorabile. Ogni tanto mi abbraccia e mi dice: "Mamma, ti voglio tanto bene". E mi commuovo. Oppure mi stringe forte, mi chiede perchè lei è Benatti e io no, oggi mi ha detto che da grande vuole fare l'elefante. E' straordinaria. Una creatura magnifica, anche quando mi fa arrabbiare. Capisco in questi momenti l'enorme, infinito privilegio di diventare genitore, e la felicità che deriva dall'avere il tempo di accorgersi che tutto è perfetto, perchè lei c'è.


venerdì 14 ottobre 2011

lunedì 10 ottobre 2011

Cimici, zanzariere, cagnone e un freddo bestia!

Gentili lettori, affezionati parenti, semplici estimatori, 
la vita continua e tutto procede per il meglio. oggi poi è un giorno speciale, perchè - pur essendo lunedì - c'è papà a casa!
Stamattina siamo andati tutti insieme all'asilo, e oggi alle 12.30 torneremo tutti insieme. Certo, è più un'eccezione che una regola, ma è bello comunque avere mamma e papà insieme a casa.
Infatti il fine settimana è stato sereno: ludoteca, bicicletta, nonno, parco giochi. E grazie alla grande idea della mamma, che non tiene in alcun conto che ci sono 15 gradi alle 4 del pomeriggio, ho anche preso un bel raffreddore con moccolo gialloverde. A nulla è servito il cappuccetto rosso che avevo addosso...
In ogni caso nel bilancio del weekend va anche aggiunto l'acquisto che cambierà sostanzialmente la nostra esistenza aponense: le zanzariere! 
Dato che ogni volta che apriamo la finestra entra almeno UN cimice, o una vespa, o una mosca, o un ragno, allora la mamma ha fatto pressione per l'acquisto delle zanzariere. L'alternativa è lasciare le finestre chiuse, e come risultato c'è una odorino di cagnone bagnato da far paura!

Ad ogni modo ecco la sintesi del mio pomeriggio domenicale, col papà (e la mamma) al parco giochi.

Ciao!


lunedì 3 ottobre 2011

Primo grembiule e l'amica del cuore (almeno per ora)...

Sarò telegrafica: trattasi di Giulia, bambina aponense un po' più grande di me che, secondo la mamma, mi tiene un po' sotto. Cioè io la inseguo per darle la mano, abbracciarla, darle i bacini, e lei scappa. Mah.
Ma la cosa in assoluto più interessante è il grembiulone che la mamma mi ha messo addosso. Sembro una via di mezzo tra un commesso di una macelleria, e una suora. D'altra parte la mamma non è bravissima con ago e filo, e questa era la misura più mignon.

Crescerò.

domenica 2 ottobre 2011

In trasferta a Milano, con la nonna e gli amici più cari.

Cari affezionati, 
i ritmi della campagna sono decisamente più lenti rispetto alla frenesia metropolitana, e in questo senso mi sto facendo cullare anch'io dalla sonnolenta quotidianità del paese. 
Per questo gli eventi sono pochi (ma buoni), e tutto prosegue con serenità.
Suor Gina diventa più tollerabile, ho un'amica del cuore - Giulia - che rende i miei ingressi all'asilo meno frignoni (non saluto quasi nemmeno la mamma, sacrilegio!!), e comincio a chiamare la casa nuova come "casa", dato non trascurabile. 
Questo week end poi siamo andati noi in trasferta dal papà, sia per sollevare lui dall'ennesimo viaggio, sia per salutare la nonna Attilia e tutte le mie amiche.
Ho così rivisto Camilla, le mia adorate Silvia e Simona all'asilo, Sole e Emi, la migliore amica che ho mai avuto a Milano. Speravo anche in Olivia, ma non c'è stato verso...
E poi ho rivisto il mio parco, la metro, la mia vecchia casa (vuota), e tutti i luoghi che ho frequentato e amato per due anni e mezzo. Bello tornare a Milano da turiste però!

Ora dormo, dopo la traversata di ritorno che mi ha stancato e un bel bagnone ristoratore che mi ha dato il colpo di grazia (NdM: e il pesce, formaggio e latte e nesquik no eh??). Dove dormo? A letto con la mamma ovviamente! Sognerò, oltre alle solite stelle, anche il mio cavallino sul quale ho cavalcato (???) sabato. E' stato ma-gni-fi-co! E non ho nemmeno avuto paura!

Buonanotte...
Camilla, Emi e io, al parco.

L'amazzone...



giovedì 22 settembre 2011

Collegata: notizie dalle Terme


Cari amici lettori,
finalmente internet! E, come prima cosa, vi aggiorno su di me.
Avete visto come si sono invertiti i lettori? Prima avevo un pubblico tutto veneto, ora credo sia prevalentemente lombardo. Dubito di avere estimatori oltreoceano onestamente...
Ad ogni modo, veniamo a noi. Intanto l'asilo: tutto ok direi, salvo le tragedie quando la mamma mi lascia nelle mani di Suor Gina o di Mara, le mie "maestre". Di sicuro quando viene a prendermi alle 12.30 sono tutta sorridente, pronta ad arrampicarmi come un'edera sui castelli in cortile. Poi la mamma, evidentemente per sedare il senso di colpa, mi porta ogni giorno un regalino: un dolcetto, un giochino nuovo, un palloncino da attaccare alla bici. Perchè ovviamente all'asilo ci andiamo in bici, e già questo è un buon motivo per giustificare la nostra fuga dalla metropoli.
Certo, non so per quanto la mamma si divertirà a fare la casalinga, ma per il momento non protesta, quindi siamo a posto.
I miei pomeriggi sono sempre interessanti: o si prende la macchina e si va al parco graaande, dove gioco con l'Aliciona, Jacopo, Matteo, e dove ci troviamo col nonno, la nonna, la Emma, e tutti i miei amatissimi cari (anche se purtroppo ne mancano alcuni che mi sono molto cari, vero nonna Tilli, zia Laura e Patrizia??), oppure vado in bici, in piscina, al parco qui sotto, ecc.
Insomma, mi viene da dire che sono contenta. Certo, rimango un po' monellaccia perchè non ascolto la mamma, che si infuria dopo un po', grida e mi dice:" Vai! Vai! fai quello che vuoi!" E sbatte la porta. Però poi si pente e mi da un sacco di bacini. Se cresco squilibrata è ovviamente colpa sua.
Poi finalmente adesso vedo papà via Skype, oltre ad aspettarlo ogni sabato.

Cosa aggiungere: chi vuole venire a salutarmi qui alle Terme?
Tanti baci a tutti, a presto!

sabato 10 settembre 2011

Notizie dalla nuova casa.

In biblioteca

All'asilo

Primo impatto con la camera nuova

Il parco sotto casa
Cari amici lettori, affezionati parenti lontani, assidui frequentatori,
ebbene sì, ce l'abbiamo fatta. Siamo nella nuova casa di Abano, ai piedi dei colli euganei.
Volete la verità? Si sta bene, si sta davvero bene. La mia casa adesso è decisamente più grande. Ho una camera tutta per me, con le pareti colore del sole, e le tende con margherite gialle.
Ho addirittura un bagno tutto per me, con la vasca solo mia, e tutte le mie case accessibili. La mamma è contenta anche se il papà le manca molto. Ma oggi, che è sabato, è arrivato presto, e partirà lunedì mattina. Intanto, mentre dormo per la mia nanna pomeridiana, è tutto pronto per il giro i bici che faremo, visto che - tra l'altro - c'è una super sagra!
Dietro casa ho un bel parco, che non può competere col parco Sempione ma che comunque fa il suo dovere, e poi l'asilo, anzi, la scuola materna, è vicina e mi piace.
Con me c'è suor Gina, vecchiottina e tondetta sulla quale per il momento sospendo il mio giudizio. E' presto. In compenso l'asilo è molto grande, e il giardino è pieno di cose colorate e soprattutto pericolose, come piace a me.
Adesso mi sto svegliando... Prometto che appena avremo il collegamento ad internet vi aggiornerò su tutto!

:-)

martedì 30 agosto 2011

Grandi cambiamenti parte I.

Cari affezionati lettori,
finalmente, mentre gioco col trenino in sala (cercando pervicacemente di disintegrarlo), posso raccontarvi qualcosa delle mie strane vacanze 2011.
La super novità è che cambiamo casa: la casa di Milano è rotta, e quindi abbiamo deciso di prenderne un'altra a Abano, nella quale c'è anche una stanza tutta per me, con un letto con i fiorellini e le pareti colore del sole.
Di conseguenza, la mamma ha deciso che è più importante affrontare questo passaggio con calma, quindi ha lasciato il lavoro per fare la mamma a tempo pieno per un po'. Tanto siamo molto ricchi, non abbiamo problemi di alcun tipo, e viviamo di rendita (vedi alla voce "papà).
Un'altra grande novità riguarda il fatto che il giorno 7 settembre, inizierò l'asilo dei grandi, dalle suorine salesie. Che emozione: speriamo di stare bene, mangiare, trovare tanti nuovi amici ed essere felice. Di sicuro la mamma è un filino agitata, ma tanto lei lo è di natura, quindi questo è uno stato d'animo abbastanza trascurabile.

La conseguenza di tutte queste conseguenze, è che domenica traslochiamo, e partiamo in direzione Abano per iniziare un nuovo capitolo della nostra famiglia. Una fase sicuramente un po' traumatica inizialmente, ma che porterà sicuramente dei cambiamenti positivi per tutti noi. Certo, un po' di tristezza rimane, perchè lascio i miei amici, la nonna Attilia e i luoghi che mi hanno accompagnato in questi due anni e mezzo. La mamma lascia un lavoro trascurabile ma dei colleghi ai quali vuol bene, e papà lascia noi per cinque giorni su sette per poterci raggiungere entro un anno a tempo pieno. Tanti cambiamenti.

Ora, visto che sto cercando di uccidermi arrampicandomi sul bracciolo del divano, preferisco interrompere questo capitolo, e proseguire dopo col racconto tragicomico delle mie vacanze.

A dopo!

martedì 12 luglio 2011

Una domenica da ondina - Gardaland Waterpark

Cari affezionati lettori,
l'afa padana ha raggiunto anche il 3 piano di via Bramante, e quindi il consigllio familiare ha deciso per il nulla osta alla giornata marina, anzi, piscina (apprezzate il gioco di parole).
Quindi, caricati armi e bagagli sulla mitica Clio, siam partiti per il Waterpark, parco alle porte di Milano con scivoli avventurosi e piscine per tutte le altezze, compresa la mia. Unica pecca è stata l'acqua fredda: mi ero un po' abituata alle acque termali dove stare in ammollo a tempo indeterminato, e quindi l'impatto freddino ha un po' condizionato la mia permanenza dentro l'acqua. Comunque c'era anche un bello spazio di finta spiaggia con finta sabbia (potere della suggestione...); la mamma aveva portato saggiamente paletta e secchiello, quindi ce la siamo passata bene. Io avevo la ia protezione 5000, quindi la mia preziosissima pelle (che è costata un capitale di dermatologi, a mamma e papà) è salva, mentre la mamma, che chiameremo da questo momento in poi la Volpe, ha ben pensato che le non sarebbe servita. Risultato: spalle color aragosta e temperatura esterna misurata sulle scapole di circa 60 gradi. Così impara, la Volpe.
Insomma, è stata una bella giornata, piena e stancante (vedasi foto del riposino sotto le fronde), ma decisamente bellissima e molto divertente.
Tra l'altro mamma e papà CREDONO che non li abbia visti, ma so che mentre dormivo si sono dati il cambio per lanciarsi sugli scivoli impervi, come due adolescenti brufolosi... La prossima volta vengo anch'io!!

Baci e a presto.
La vostra Dariona l'Ondona.

PS: nell'ultima foto, piccolo piccolo piccolo, si vede il mio papà! E' quello che brilla perchè è bianchissimo, se guardate bene lo vedete... :-)



lunedì 4 luglio 2011

Fischia il treno, il treno fischia, col papààà macchista...

...con la Daria sul vagone, e la mamma capostazione.
Poi c'è la Daria, la più elegante, del vagone ristoranteee, e poi la Daria, la birichina, che saluta con la manina.
(per la musica fare riferimento a Youtube, con chiave di ricerca "fischia il treno").

In ogni caso, siamo sempre al parco!

domenica 3 luglio 2011

Una memoria prodigiosa.


Mamma e papà si sono guardati con meraviglia, quando ho ripetuto, quasi parola per parola, il testo del libriccino che leggiamo la sera prima di dormire. Ma cosa c'è di strano??? Certo, dopo un po' mi stufo e vado a cercare il ciuccio...

NdM: effettivamente io e Uolter ci siamo guardati con tanto d'occhi, quando per caso, giocando, abbiamo scoperto che la creatura sapeva quasi parola per parola del libro che leggiamo ogni tanto prima di dormire. Che il nostro tesoro sia un genio, o che non lo sia, è la creatura più speciale del mondo per noi. Speriamo di ricordarlo nel caso in cui decidesse di fare la cassiera al supermercato, o peggio, la velina!

Relazioni sociali: tra feste, happy hours, colazioni di lavoro e partnership.

Come sempre, la regina del divertimento, la stella più brillante, la regina della festa. Apprezzerete spero le espressioni poco feroci della prima foto, la corsa sul sabbione della seconda, l'abbigliamento fantozziano nella terza (ma la mamma sapeva che mi sarei rosolata nella sabbia come una cotoletta e non ha ceduto alla tentazione di vestirmi come per una cerimonia per poi buttare via tutto), e lo splendore totale delle altre due foto.

Io e i miei amici.