Lilypie Fifth Birthday tickers

sabato 30 aprile 2011

Cough cough

Cari lettori,
ebbene sì, lo ammetto. Questa volta l'ho presa, e per giunta bella forte.
Naturalmente parlo della tosse, o se vogliamo essere più precisi, della bronchite.
Dopo qualche giorno incerto con qualche linea di febbre, siamo tornate dalla dottoressa. Dopo una visita accurata in braccio della mamma (??!!) è emerso senza ombra di dubbio che ho una brutta tosse, e che devo stare a casa per otto giorni otto, e prendere gli antibiotici.
Questo a cascata porta: cacca mollina (fermenti lattici), inappetenza (pappa reale), rottura di ba**e (tanta pazienza), frignamenti (tanta pazienza), nanna disturbata (tanta pazienza). Insomma, pare che il supporto migliore alla cura che sto facendo, sia la pazienza di mamma e papà.

Vi terrò informati.
Cough cough!

martedì 26 aprile 2011

Pasqua

Cari amici,
come regalo di Pasqua ho ricevuto molto cioccolato. Per ricambiare ho deciso di farmi venire le coliche notturne (il primo giorno) e di rotolarmi come una biscia per tutta la notte (il secondo giorno).
Come risultato, insieme a mamma e papà, abbiamo fatto due belle nottate "disco", con totale ore di sonno cumulabili in due giorni di circa tre in tutto.
Naturalmente la mamma è di ottimo umore, il papà resiste, e io sono sempre più simpatica.
Bioritmo odierno: zero.

Ottimo.

mercoledì 20 aprile 2011

Effetto Ciocorì

Compagni roditori,
chi tra voi non mangiava il Cioccorì? IO, evidentemente, perchè il Cioccorì c'era quando era piccola mia mamma, quindi sono almeno (ALMENO) 25 anni! Dai mamma, non instristirti...
Le notizie dalla bambina più bella del mondo sono, intanto, che sto bene.
Ecco il bollettino medico al 15 aprile 2011:
peso: 13.200 kg
altezza: 87.5
Percentile: 75.
Sonno: solito
Cibo: solito.
Tosse, catarri, moccoli: soliti.

Comunque sto bene. La mia dottoressa mi sta usando come cavia per il sonno, e mi ha prescritto delle gocce di me-la-to-ni-na (si scrive così mamma??) per dormire. Effetti per ora nessuno, ma in compenso si stanno sperimentando anche nuove strategie nannesche, come quella di mettere a terra il mio materasso e togliere il lettino con le sbarre, in modo che la mamma mi possa fare i coccolini mentre mi addormento. La prassi è che mi stendo, bevo, ciuccio, ascolto Topo Tip, dormo, e dopo 30 minuti al massimo trotterello sul lettone. Comodo no? Prima dovevo farmi portare, adesso ci vado da sola!

Vi allego un po' di foto: una del picnic per il compleanno di Arianna, una con la cara Olivia, che ancora vedo ogni tanto, una col papà, con la mamma allo zoo, e una con la Peppa.

Ciaooo!!





venerdì 8 aprile 2011

Da farfalla a Farfalla.

Come si dice: da bruco a farfalla? Ma non va bene per me!! Io SONO SEMPRE STATA FARFALLA!
In ogni caso, qualche piccolo, impercettibile cambiamento si sta lentamente verificando... Dalla t-shirt con i rivolini di bava (che ci sono ancora comunque) alla magliettina con i fiocchi rosa, dai ricciolini ribelli e ispidini, alle mollettine con farfalle, fiocchi e strass sui capelli, passando per le prove tecniche con braccialetti, collane, e anelli.

Cosa ne pensate? Sono o non sono una bambina meravigliosa e bellissima??

PS: la mamma sta iniziando il - solito - lento cammino di ansia: venerdì prossimo andrò dalla dottoressa per una visita di controllo, visto che dormo male e mangio poco. Che dire: incrociate le dita che non abbia perso peso, altrimenti è la volta che la mamma "ci lascia le strasse"...



lunedì 4 aprile 2011

La pesca alla trota, e con gli amici.

Ed ecco, come promesso, le foto della gita al laghetto di pesca, sulla sabbia mentre gioco con Emi e Rodolfo, con papà sulla mucca al parco, e con Emi sul cavallo a dondolo, sempre al parco.




Paure

Cari lettori,
il blog dovrebbe servire ANCHE a rendervi partecipi dei miei progressi (e raramente regressi), oltre che delle novità sulla mia vita.
C'è da dire che in questo periodo si dorme pochino, sarà forse il caldo improvviso, saranno le paure, taaante paure, che mi stanno accompagnando in questi giorni.
In effetti la cosa più importante da raccontarvi è proprio questa, cioè che da qualche tempo sto sperimentando le paure più strane. Tra queste, quelle che più mi assillano, sono quella delle margherite (se ci sono margherite nei pressi non se ne parla di camminare o avvicinarsi) e soprattutto quella del gufo.
Tutto è nato da un episodio di Peppa Pig, la mia passione, nella quale la maialina andava in campeggio con la famiglia. Nel bosco c'era il gufo.
Da quando ho realizzato che esiste il gufo, obbligo il papà a fare un'ispezione per tutta la casa (e soprattutto prima di dormire) per accertarmi che non ce ne sia uno in casa. A poco sembra servire la spiegazione - molto razionale - che il gufo non vive in città, che abita nel bosco ecc.
Per sdrammatizzare, mamma e papà hanno pianificato gite in parchi naturali (forse la prossima settimana andremo a Bergamo alle Cornelle) o in campagna tra ameni laghetti.
Ma di questo parleremo nel prossimo, appassionante, post.

A presto, con le foto della gita al laghetto di pesca alla trota (papà affranto) e del parco.
Ciao!