Uptown, downtown. Tre monelli in giro per il centro.

Cari lettori,
l'indizio dovrebbe essere abbastanza sfacciato da permettervi di intuire l'argomento del giorno.
Io e la mamma siamo partire con l'autobus, che tra l'altro ci passa sotto casa. Zainetto di Peppa in spalla, borsa superaccessoriata per la mamma con tutto l'occorrente, il non occorrente, il prevedibile e il non prevedibile, e via.
Insomma, ci siamo trovati ai Leoni (ovvio) con Jacopo e l'Alice, e le mamme Elisa e Daniela (con zainetto anteriore di circa 16 settimane). Ragazzi, che bello! Abbiamo corso, saltato, mangiato il gelato, siamo entrati nei negozi, accarezzato il riccio di gomma, rincorso i piccioni, e sudato come cavalli!
E al ritorno, sempre in bus, ho preso sonno come un oco - così dice la mamma - che per paura di una pipì incontrollata (è difficile quando si dorme, capire il momento giusto e magari trattenere la pipì!) mi ha messo una felpa sotto il sedere, e ha incrociato le dita per evitarsi il macchione sui pantaloni. Pericolo scampato, ma arrivata a casa non ho fatto in tempo a correre in bagno e ne ho fatta un po' (poca poca) addosso. Pazienza!
Vi allego le foto, che secondo me sono bellissime.

BIci!

Habemus biciclettam...

...ma è ancora un segreto per la Daria, quindi questo post è solo da sussurrare.

Ricatti e pressioni sul tema bicicletta.

Buongiorno lettori!
Come state? Sentite anche voi il profumo dei fiori? Le aiuole sotto casa stanno fiorendo, gli alberi finalmente iniziano a colorarsi di verde, e sul seggiolino posteriore della bici si sta benissimo.
Le magagne per ora si risolvono in una bella tosse, ma la mamma si è stufata di imbottirmi di aerosol, quindi aspettiamo semplicemente che passi. Mi pare ragionevole.
Che dirvi... Le giornate finalmente prendono una piega diversa: spesso la mamma viene a prendermi a scuola in bici, e andiamo insieme a Matteo per parchi e giardini. La scuola va bene. Suor Gina ha detto alla mamma che sono una bambina "molto responsabile e saggia", e proprio per dar modo alla mamma di lamentarsi un po', quando sono a casa preferisco scegliere un sano comportamento oppositivo e rompiballe. Ma non è vero! Certo, sono un po' rompina ogni tanto e ho bisogno dei miei tempi per lasciarmi andare con chi non conosco, ma se mi prendete nella giornata giusta, sono uno spettacolo!
Adesso poi è più divertente anche la dialettica, e si sprecano le occasioni in cui discussioni vere e proprie prendono il posto delle imposizioni genitoriali classiche. Ultimo terreno di "scontro" è il ciuccio. Io lo voglio ancora, la mamma non vuole, papà ha inventato il Mostro dei denti che spia da dietro la porta per vedere se il ciuccio è o non è in bocca. Altrimenti viene e mi prende i denti. Adesso poi che desidero tanto la bicicletta, la mamma e il papà hanno preso la palla al balzo. "Non puoi fare una cosa da grandi, come andare in bici, e poi usare il ciuccio!". Vigliacchi. Ci sto pensando però...

Bene, buon proseguimento di giornata. Io adesso sono a scuola, la mia mamma verrà a prendermi a breve, e magari andremo a prenderci un bel gelato, come al solito.
Vi abbraccio, a presto!

Con la bici "presa in prestito" al parco.

Sole, mare, e l'odore della primavera...

Ciao! Eccomi sopravvissuta al temibile mese di febbraio, quello che statisticamente porta con sè più magagne in assoluto. Anche quest'anno, come sapete, abbiamo dato. E ora ci si tuffa finalmente nel magico marzo, mese di primavera, già caldino e giochi all'aria aperta. Che dire: era ora!

La mamma si è già attrezzata col nuovo seggiolino posteriore sulla sua bicicletta, anche se indiscrezioni dicono che potrebbe arrivare presto una bici tutta per me, ROSA! Le prove tecniche le stiamo già facendo quando "prendo in prestito" le bici degli altri, e sembra che dopo un momento iniziale di smarrimento, la pedalata sia diventata già fluida. Insomma, tutto è pronto per iniziare la prima primavera (apprezzate il gioco di parole) aponense.

La seconda, grande notizia, è quella che a fine maggio andremo al mare per un paio di settimane. Certo, giusto oggi la mamma ha parlato con la mamma di Olivia, e oggi pomeriggio loro partono per le Maldive. Che ci sia una leggerissima differenza tra Rosolina Mare e le Maldive è abbastanza chiaro, ma noi siamo contententissimi lo stesso, anche perchè una settimana la passeremo anche con la nonna Franca e la Emmona, mentre pare che papà riuscirà a venire qualche giorno. Non vedo l'ora! 

Intanto gioco, all'aperto nei vari parchi, e a casa, con la mamma, e col nonno che viene spesso a casa e mi porta sempre qualcosa, e poi andiamo dalla nonna Franca e giochiamo con la Emma (IO gioco con la Emma, lei stoicamente sopporta), e poi c'è l'Alice e Sogliola in arrivo, Jacopo, Matteo, e tutti i nuovi e vecchi amici. 

Qui per ora va tutto bene, e giovedì andiamo a Milano, dal papà e dalla nonna, per un salutino. Vedremo Emi e tutti gli amici del nido??? Speriamo di sì, stavolta.

Vi allego un po' di foto che spero gradirete. Visto che oggi è bruttino, fa freddo, e ho una gocciolina al naso che preannuncia un bel raffreddore, oggi si starà a casa. Pare che la mamma voglia giocare con la pasta di sale, ma visto che è a dieta ferrea, non  vorrei che fosse una scusa per "beccolare" qualcosa, anche se la pasta di sale fa schifo. Ma si sa che col secco va bene anche la tempesta!

Baci!

Preparativi al nuovo seggiolino.

Dell'uso alternativo del pongo.

Colori mattutini (e la mamma ripete:" è tardi!!!")

Primi giochi al mare: una giornata a Rosolina.