E' arrivato l'autunno, un magnifico autunno che oggi è luminoso come raramente accade in una giornata di metà ottobre. La mamma pensa a un vecchio racconto di Maupassant, letto tanti e tanti anni fa, scritto per la primavera ma ideale per questo autunno: "...e il tepore profumato dell’aria ci carezza la pelle, ci entra nel petto e sembra penetrarci persino nel cuore, siamo presi da indefiniti desideri, dalla voglia di correre, d’andare a caso, di cercare avventure, di ubriacarci di primavera. (…) e io uscii di casa con l’animo in festa, per andare chi sa dove".
Ecco, i colli sono nitidi e le foglie diventano gialle. Il prato è pieno di ricci e ci sono un sacco di castagne da raccogliere. Nella mia camera ci sono due ramoscelli con delle foglie di castagno, alcune gialle, altre ancora verdi. E' il mio primo autunno qui, e per il momento è bellissimo. Il cielo è enorme, e le nuvole si allungano la sera, mentre a mano a mano diventa tutto rosa.
Ieri ha piovuto, tanto, tantissimo. Ma l'aria era frizzante, carica, pulita. E oggi il cielo è perfetto.
La mia vita prosegue (spero) felice: l'asilo migliora, e i miei pomeriggi sono pieni di amici e di parenti. Si vede che la mamma è serena, sorride spesso e non urla quasi più. Però mangia... Pazienza, si metterà a dieta.
Questo è un post di felicità assoluta: sto dormendo nel mio lettino (solo il pomeriggio, ci mancherebbe! La notte si dorme con la mamma, naturalmente...), ho passato la mattinata in biblioteca, poi in bici e al parco giochi. Non ho particolari magagne (NdM: questa singola frase comporterà a breve una rogna pazzesca immagino...), peso 14,2 kg, la dermatite mi lascia tregua, e domani mattina mi aspetta il corso in piscina con la mamma. Poi alle 11 arriva papà.
Cosa si potrebbe mai desiderare di più? Aahh (sospiro)...
Vi allego alcune foto della Collezione Autunno-Autunno 2011.
Vi voglio bene.
NdM: Daria in questi giorni è adorabile. Ogni tanto mi abbraccia e mi dice: "Mamma, ti voglio tanto bene". E mi commuovo. Oppure mi stringe forte, mi chiede perchè lei è Benatti e io no, oggi mi ha detto che da grande vuole fare l'elefante. E' straordinaria. Una creatura magnifica, anche quando mi fa arrabbiare. Capisco in questi momenti l'enorme, infinito privilegio di diventare genitore, e la felicità che deriva dall'avere il tempo di accorgersi che tutto è perfetto, perchè lei c'è.
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